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ACCESSO

MODALITA’ DI ACCESSO ALLA COMUNITA’

E’ indispensabile per l’ingresso in comunità la certificazione di tossicodipendenza da parte di un Servizio accreditato per le dipendenze.

L’inserimento in comunità è subordinato ad un contatto con il Servizio inviante o di competenza territoriale. Si richiede al Servizio una relazione sull’utente (psicologica, sociale, famigliare e medica incluse analisi cliniche necessarie per una vita di comunità) e un primo incontro per valutare e programmare l’inserimento.

La richiesta d’ingresso viene condivisa e valutata dall’equipe della Comunità.

Si richiede all’utente almeno un colloquio che permetta di ottenere le informazioni necessarie all’inserimento.


Il primo colloquio ha come obiettivo:

  • Stabilire un iniziale rapporto
  • Comprendere le motivazioni che spingono a chiedere l’inserimento
  • Ricostruire un primo quadro della situazione tossicologica
  • Individuare figure famigliari adatte a sostenere la persona

Riteniamo necessario che durante il percorso terapeutico comunitario ci sia un lavoro di rete che coinvolge tutti i Servizi che per ragioni e motivazioni diverse si occupano dell’utente. Ciò avviene attraverso incontri periodici e contatti telefonici al bisogno.

La Comunità si impegna inoltre ad aggiornare il Servizio inviante, attraverso la stesura di una relazione relativa all’andamento e all’evoluzione del percorso terapeutico dell’utente.

I trattamenti farmacologici possono essere previsti sia all’ingresso in comunità (prescritti dallo specialista del Servizio) sia in itinere qualora ne emerga la necessità.

I trattamenti farmacologici sono parte integrante del programma terapeutico.

In comunità è previsto l’inserimento di persone sia in trattamento sostitutivo sia avversivante prevedendo preferibilmente uno scalaggio.

La violazione dell’astinenza comporta, in base agli obiettivi del progetto individuale, la rivalutazione degli stessi o un eventuale trasferimento in un’altra struttura.


La richiesta di reinserimento viene valutata dall’equipe della comunità, avvalendosi dell’approccio motivazionale (in collaborazione col Servizio di appartenenza) e può procedere o un’ulteriore presa in carico da parte della struttura o un invio ad altre risorse.

COSTI

Il sistema è a budget. I costi sono a carico del sistema sanitario nazionale e non dell’utente. I costi sostenuti dall’ATS non comprendono acquisto di vestiario, spese mediche specialistiche, acquisto di presidi sanitari ( occhiali, protesi odontoiatriche), spese legali, sigarette e altre personali.

All’ingresso vengono chiesti euro 150,00 di anticipo per eventuali spese personali.

ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTO

La comunità come luogo di relazione e di cura

L’organizzazione della giornata, l’adesione al programma e alle regole rappresenta un primo livello di impegno. All’interno della Comunità è attivo un laboratorio creativo in cui periodicamente vengono inserite nuove attività. Il laboratorio ha lo scopo di attivare apprendimenti e sperimentare il piacere di imparare e creare. Contemporaneamente permette di essere consapevoli dei tempi e degli spazi che richiede l’attività lavorativa, valutando concreti limiti e capacità.

Altrettanta importanza viene data al tempo libero.

REGOLAMENTO

  • 1. È garantita la libertà di lasciare la comunità in qualsiasi momento.
  • 2. In struttura la tutela dei minori è prioritaria: è responsabilità dell’utente garantire un atteggiamento che preservi la condizione di stabilità e di sicurezza per i minori inseriti in struttura; per tal motivo si procederà all’allontanamento immediato di fronte ad atteggiamenti violenti.
  • 3. E’ facoltà dell’equipe dimettere l’utente qualora si rifiuti di aderire al regolamento e/o al proprio progetto terapeutico.
  • 4. L’atteggiamento verso tutti, operatrici e collaboratori, è improntato sul reciproco rispetto.
  • 5. Visite, corrispondenza, telefonate sono regolamentate dall’equipe e definite sulla base del percorso terapeutico dell’utente.
  • 6. Le sigarette sono consentite nel limite previsto dalla comunità (10 al giorno) ed è vietato fumare all’interno della struttura.

  • 7. L’uso e/o l’introduzione di sostanze e di alcool in struttura è vietato.
  • 8. Gli operatori sono autorizzati ad effettuare controlli sugli effetti e spazi personali dell’utente, sia all’ingresso che durante il percorso.
  • 9. Gli operatori sono autorizzati alla rilevazione, tramite test specifici, dell’uso eventuale di sostanze; il rifiuto da parte dell’utente a sottoporsi a tali controlli sarà considerato equivalente alla positività al test.
  • 10. Il denaro viene depositato e custodito nella cassaforte della comunità.
  • 11. Non è consentito l’uso del cellulare all’interno della struttura.
  • 12. I farmaci sono in gestione agli operatori e sono assunti dall’utente in presenza dell’operatore ed esclusivamente sulla base di prescrizione medica, compresi i farmaci da banco.

N.B. Nel momento delle dimissioni gli effetti personali devono essere ritirati entro 15 giorni previo avviso telefonico.

INCONTRI DEL MINORE

La Comunità garantisce la possibilità di incontri in spazio neutro (presso la sede ubicata in Crema).

Vengono garantiti gli incontri protetti e osservati su richiesta dei Servizi invianti e su prescrizione del Tribunale per i Minorenni.

Durante gli incontri l’operatore presente condivide con il genitore /parenti le osservazioni /criticità emerse.

Nel caso di padri o parenti che si presenteranno alterati o con atteggiamenti non idonei, l’operatore presente avrà facoltà di sospendere l’incontro e ne verrà fatta segnalazione al Servizio di competenza.

INCONTRI CON LE FAMIGLIE / PARTNER

Alla famiglia, in quanto elemento importante all’interno del processo di cambiamento, viene proposto di condividere il programma terapeutico.

E’ previsto un incontro mensile, che si terrà ogni terza domenica del mese, con i famigliari significativi.

Sono previsti incontri tra utenti e famigliari con la mediazione degli operatori.


E’ facoltà dell’equipe sospendere gli incontri qualora non ritenuti di supporto al percorso.